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venerdì 7 ottobre 2011

Cagliari, eccezionale intervento del primario di cardiologia del ... - AT news

AT news Cagliari, eccezionale intervento del primario di cardiologia del ... AT news Consentendo di ricostruire una mappa virtuale delle cavità cardiache con estrema precisione, facilita di conseguenza la "navigazione" all'interno delle stesse senza l'utilizzo di raggi. Contattato nella mattinata di giovedì 29 settembre, ... [...]

Eccezionale intervento del dottor Scaglione all'ospedale di Cagliari: ablazione cardiaca a una paziente in gravidanza senza esposizione ai raggi X La donna
con sospetta sofferenza fetale
era alla 27.ma settimana di gestazione: già dimessa L'operazione eseguita costituisce da tempo attività di eccellenza al Massaia (500 casi all'anno) A maggio aveva operato una paziente in gravidanza esponendola per soli 41 secondi alle radiazioni ionizzanti (Rx). Una settimana fa il dottor Marco Scaglione
direttore della Struttura di Cardiologia del Cardinal Massaia
ha fatto ancora meglio: è intervenuto su un'altra donna
incinta alla ventisettesima settimana
con un intervento di ablazione transcatetere
finalizzato a risolvere la tachicardia che la affliggeva
senza utilizzare in alcun modo i raggi x
salvaguardando così la madre e il feto. L'eccezionale intervento al cuore si è svolto all'ospedale SS. Trinità di Cagliari e ha impegnato il medico astigiano accanto all'équipe del prof. Carlo Lai
che guida la Divisione di Cardiologia del nosocomio sardo. Tra le due strutture sanitarie è già in corso una collaborazione
che ha portato i medici del SS. Trinità a seguire ad Asti gli interventi di ablazione cardiaca
attività di eccellenza per il reparto del Massaia (circa 500 i casi registrati annualmente). L'operazione dei giorni scorsi ha riguardato una donna incinta di 39 anni che presentava una tachicardia rilevante (170 battiti al minuto contro una media di 65/75)
un livello di pressione arteriosa basso (80 di massima) e un sospetto di sofferenza fetale dovuto al minor afflusso di sangue alla placenta. La tachicardia di cui soffriva da tempo è peggiorata con la gravidanza
che aveva anche limitato sensibilmente il ricorso alle cure farmacologiche per evitare eventuali conseguenze al feto. In caso di ablazione
le radiazioni ionizzanti sono di regola necessarie (spesso in gran quantità) per seguire il decorso degli elettrocateteri lungo i vasi sanguigni e per la loro guida nella ricerca dei bersagli sui quali intervenire per interrompere le aritmie. Nell'intervento al SS. Trinità è stato utilizzato il sistema di mappaggio e navigazione intracardiaca CARTO 3 (Biosense-Webster)
ultima versione di un sistema in dotazione al Massaia fin dal 1996 e da qualche settimana introdotto alla Cardiologia del prof. Lai. Questa metodica utilizza un campo elettromagnetico appositamente creato per il riconoscimento e la localizzazione degli elettrocateteri nello spazio e permette
quindi
di seguire il loro spostamento lungo i vasi e nel cuore stesso. Consentendo di ricostruire una mappa virtuale delle cavità cardiache con estrema precisione
facilita di conseguenza la "navigazione" all'interno delle stesse senza l'utilizzo di raggi. Contattato nella mattinata di giovedì 29 settembre
il dottor Scaglione si è reso immediatamente disponibile per l'intervento
raggiungendo Cagliari con un volo aereo urgente. L'intervento nel Laboratorio di Elettrofisiologia è durato circa 3 ore e si è concluso con successo
determinando l'interruzione permanente dell'aritmia della paziente. La donna è perfettamente guarita
senza alcuna ripercussione sul feto
ed è stata dimessa lunedì 3 ottobre. 1 di 2 Soddisfatto il dottor Scaglione per un nuovo positivo risultato raggiunto dalla "scuola astigiana"
erede del prof. Fiorenzo Gaita: "Qui al Massaia – sottolinea – ci sono le competenze tecniche e la strumentazione che consentono di eseguire ormai con una certa frequenza interventi come quello svolto a Cagliari". La professionalità dei medici astigiani ha già portato Scaglione a eseguire analoghi interventi in altri ospedali italiani (Torino
Genova
Taormina
ecc.) o stranieri (come Marsiglia e Lugano). Questa specialità oltre a coinvolgere il primario
responsabile del Centro Aritmologico dell'ospedale cittadino fin dal 2002
vede impegnati i medici della Cardiologia Domenico Caponi e Paolo Di Donna. Nella foto: il dottor Marco Scaglione

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